Il 16 Giugno 2025 scade il termine per il versamento dell’acconto dell’Imposta Municipale Propria relativa all’anno 2025.
Con Delibera di C.C. n. 56 del 23/12/2024 sono state approvate le seguenti aliquote e le detrazioni per l’anno 2025:
Abitazione principale di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze
|
0,5%
|
Assimilazione all’abitazione principale dell’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili di cui all'art. 1, comma 741, lett. c), n. 6), della legge n. 160 del 2019
|
SI
|
Fabbricati rurali ad uso strumentale (inclusa la categoria catastale D/10)
|
0,1%
|
Fabbricati appartenenti al gruppo catastale D (esclusa la categoria catastale D/10)
|
0,96%
|
Terreni agricoli
|
Esenti ai sensi dell’art. 1, comma 758, della legge 27 dicembre 2019,
n. 160
|
Aree fabbricabili
|
0,96%
|
Altri fabbricati (fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al gruppo catastale D)
|
0,96%
|
Chi deve pagare
Sono soggetti passivi dell’imposta i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.
Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario.
Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
In presenza di più soggetti passivi con riferimento allo stesso immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi e oggettivi riferiti a ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione di esenzioni o agevolazioni.
Se si possiedono immobili in più Comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni Comune.
In caso di più immobili posseduti nello stesso Comune deve essere effettuato un unico versamento.
Se gli immobili, invece, si trovano in Comuni diversi, devono essere effettuati versamenti distinti per ciascun Comune.
ATTENZIONE! Si ricorda l’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU entro il 30/06/2026 (per le variazioni anni di imposta 2025).